Le favole di Lucia
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VENTOLINO GIRAMONDO
Son Ventolino e son contento,
giro il mondo come il vento.
Vo per monti e per marine
sia lontane e sia vicine.
Per amici ho tanta gente
d’ogni razza e continente,
tra gli ebrei e i cristiani,
i buddisti e i musulmani.
Ho per casa il mondo intero
e di questo ne son fiero.
E quando il sole stanco affanna
e la mia vista già s’appanna
per giaciglio ho la mia onda
sotto il ciel che stelle inonda.
Qualche volta per cambiare
mi rifugio tra il fogliame
che per me è un gran reame.
E quando la neve tutto ammanta
d’un bel bianco che m’incanta,
ed il freddo batte forte
su persone, finestre e porte,
in un baleno le dita schiocco
e lesto incontro lo scirocco
Scorazzando per le nazioni,
vedo guerre e distruzioni,
cuori duri e profanazioni.
Tanti bimbi non amati,
come rifiuti son gettati.
Altri invece affamati
succhian seni disseccati.
come prati di fior privi
tristi e muti per i declivi.
Tutto questo m’addolora
e tutto intorno si scolora,
come quando il sol scompare
e sulla terra il buio appare.
Ma poi lasciata la tristezza
che greve il cuore mi spezza,
grido forte con convinzione:
«Non graffiate la Creazione!».
Elio Cortese