PERCHE' NO? PERCHE' NO!

Un cestino pieno di parole

C’era una volta un cestino pieno di parole.

Tutte uscivano al momento giusto e rientravano al momento giusto.

Così  si formarono le frasi, i discorsi e tutti potevano dire: “Ti voglio bene”, “Ho fame”,”Non voglio studiare”.

Tutti si capivano e nessuno restava all’asciutto.

Un bel giorno le parole dimenticarono che si doveva uscire e rientrare al tempo giusto.

Qualcuno alzò  il coperchio del paniere e uscì  senza dire niente alle altre e portandosi dietro pure la parola sbagliata.

Le cose andarono così: si sentì  un suono:”Ti…” e niente di più.

“Acqua…” e null’altro.

“Mamma…” e basta.

Al primo suono la persona che lo colse reagì; cominciò a menare le mani a destra e sinistra pensando, erroneamente, che qualche sconosciuto volesse offenderla; al secondo suono qualcuno cominciò a lanciare secchiate d’acqua e piovve così anche se c’era il sole; al terzo suono una mamma, che pensava di essere stata chiamata, corse dalla parte opposta al luogo dove era necessario che arrivasse.

Il mondo si imbrogliò e tornò pian piano all’ordine solo quando le parole ripresero a entrare e uscire dal paniere con ordine.